Scritti inediti

 

Bibliografia generale e particolare suddivisa secondo le materie

 

I. Sulla scuola agostiniana

 

II. Su S. Agostino

a) Studi generali e particolari su S. Agostino

b) Filosofia

 

c) Teologia

d) Dottrina spirituale

e) Collana Studi Agostiniani

f) Su i Padri

 

g) Scritti agiografici

 

h) Pubblicati «Osservatore Romano»

 

i) Pubblicati «Avvenire d'Italia»

 

l) Atti del Convegno Nazionale USMAI

 

m) Circolo Amici di S. Agostino

 

n) Articoli vari

 

Scuola di Formazione nel Monastero Agostiniano dei SS. Quattro Coronati (Roma)

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I. VITA DI CONTEMPLAZIONE SULLE ORME DI S. AGOSTINO formato pdf

 

Capitolo I. - Esperienze

    • L’amante della sapienza:
      • Sapienza filosofica.
      • Sapienza teologica.
      • Sapienza mistica.
    • L’assetato di Dio.
    • Il contemplativo.

Capitolo II. - Presupposti

    • La grazia della giustificazione:
      • Rinnovamento interiore, inizio del rinnovamento totale (escatologia).
      • Presenza dello Spirito Santo nell’anima.
    • Vita di grazia: le virtù teologali:
      • Fede.
      • Speranza.
      • Carità (essenza e misura della perfezione).

Capitolo III. - Ascesa verso la contemplazione

    • Gradi della vita spirituale:
      • Classificazioni diverse.
      • Carità, base della vita spirituale.
      • Virtù teologali e cardinali. - La carità incipiente. - Tranquillitas - Carità progredita o Tranquillitas
      • Beatitudini.
      • Doni dello Spirito Santo.
    • Primo grado: purificazione (virtus):
      • Beatitudini della povertà, della mitezza e del pianto.
      • Doni del timore, della pietà e della scienza.
    • Secondo grado: consolidamento (tranquillitas):
      • Beatitudini della fame e sete di giustizia e della misericordia.
      • Doni della fortezza e del consiglio.
    • Terzo grado: ingresso nella luce:
      • Beatitudine della purezza.
      • Dono dell’intelletto. - La santità di Cristo - Amore che contempla - Il Silenzio. - Itinerario della Contemplazione.
    • Dimora nella luce:
      • Beatitudine della pace: ma liberaci dal male.
      • Dono della sapienza.
      • Nozione della sapienza.

Capitolo 4. - La contemplazione

    • Primato della contemplazione.
    • Contemplazione e preghiera.
    • Contemplazione e partecipazione all’eternità divina.
    • Dalla bellezza delle creature alla bellezza di Dio.
    • Natura della contemplazione:
      • Elemento speculativo (vedere).
      • Elemento affettivo (amare, godere, lodare).
    • Contemplazione mistica: 1. Elevazione. - 2. Contatto. - 3. Discesa.

Capitolo 5. - Vita di contemplazione

    • Solitudine e vita comune.
    • Lectio divina.
    • Meditazione.
    • Meditazione contemplativa.
    • Apostolato contemplativo

 

II. COMUNITÀ E COMUNIONE formato pdf

 

Introduzione

    • Relazione tra comunità e comunione.
    • Difficoltà per capire i due termini.

I Parte: Comunione

    • Centralità del concetto e della realtà della comunione nella dottrina cristiana.
    • Dimensione Trinitaria della comunione.
    • Dimensione Cristologica.
    • Dimensione Ecclesiologica della comunione.
    • Dimensione escatologica della comunione.
    • Comunione dei Santi.
    • Dalla comunione ecclesiale alla comunione, nella vita comune, religiosa.
    • La comunione nella S. Scrittura.

II Parte: Comunità

    • Relazione tra i voti religiosi e la comunità.
    • Difficoltà della vita comune.
    • Tensione della carità per attuare l’ideale della comunità.
    • Comunità e dialogo.
    • Vantaggi e ascetismo del dialogo.
    • Prerogative della carità nella comunità.
    • Principi che devono ispirare l’esercizio della carità affinché la comunità porti alla comunione e questa a sua volta vivifichi e rafforzi la comunità.

 

III. VERGINITÀ CONSACRATA formato pdf

    1. Nozione della verginità consacrata (aspetto spirituale della verginità).
    2. Grandezza della verginità.
    3. Verginità e matrimonio.
    4. Valore psicologico della verginità consacrata (amore coniugale e amore verginale).
    5. Valore mistico e ascetico della verginità consacrata (Che cos’è la gioia: Cristo nostra gioia: Cristo è l’oggetto, in Cristo, con Cristo, al seguito di Cristo, per mezzo di Cristo, in ordine a Cristo).
    6. Valore mistico della verginità consacrata: custode della verginità è l’umiltà: radici dell’umiltà.
    7. Valore teologico della verginità consacrata:
      1. in ordine a Dio: aspetto teologico.
      2. in ordine a Cristo: aspetto cristologico.
      3. in ordine alla Chiesa: aspetto ecclesiologico.
      4. in ordine alla Madonna: aspetto mariologico.
      5. in ordine alla vita futura: aspetto escatologico.

 

IV. DELIZIE SPIRITUALI DELLE ANIME CONSACRATE formato pdf

    1. Lectio (= lettura) (Cf. Regula n. 39).
    2. Oratio (= preghiera di domanda) (Cf. Regula n. 10).
    3. Psalmus (= canto di lode) (Cf. Regula nn. 12-13).
    4. Bona cogitatio (= meditazione) (Cf. Regula n. 48).
    5. Bonorum operum frequentatio (= laboriosità) (De opere monachorum) (Cf. Regula n. 31).
    6. Spes futuri saeculi (= tensione escatologica) (Cf. Regula n. 48).
    7. Cor sursum (= ilarità = visione soprannaturale) (Cf. Regula n. 7).
    8. Gratiarum actio (= gratitudine) (Cf. Regula n. 49).
    9. Pius usus rerum (= sobrietà) (Cf. Regula n. 4. 18).
    10. Ieiunia et vigiliae (= mortificazione) (Cf. Regula n. 14).
    11. Cauta conversatio (= condotta irreprensibile) (De bono vid. 22, 27) (Cf. Regula n. 19-29).

 

V. SPIRITUALITÀ AGOSTINIANA - SPIRITUALITÀ CONTEMPORANEA formato pdf

    • Introduzione
    • Aspetti positivi della spiritualità contemporanea:
      • Ritorno alle fonti: Bibbia, Liturgia, Padri
      • Accentuazione della persona umana
      • L’importanza dell’amore e della conoscenza sperimentale
      • L’apertura al mondo.
    • Aspetti negativi della spiritualità contemporanea:
      • Una tendenza naturalista
      • Una tendenza mondanista
      • Una tendenza orizzontalista
      • Una tendenza terrenista
      • Una tendenza soggettivista
      • Una tendenza rivoluzionaria.
    • Interiorità e socialità.
    • Agostino filosofo teologo asceta dell’amore sociale.
    • Bontà delle cose e necessità della purificazione.
    • Natura e grazia.
    • Cristo e la Chiesa.
    • Apostolato e contemplazione.

 

VI. ESPOSIZIONE SUI SALMI IN S. AGOSTINO

 

Introduzione

 

Prima parte

    • S. Agostino ha amato i Salmi.
    • S. Agostino ha studiato i Salmi.
    • S. Agostino ha usato i Salmi.
    • S. Agostino ha commentato i Salmi.

Seconda parte

    • Come il commento agostiniano si inserisce nella Patristica.
    • Natura speciale del commento agostiniano.
    • Chiave interpretativa dei Salmi.
    • Contenuto del commento agostiniano sui Salmi.
    • Come distribuire i Salmi per sentire attraverso questo commento la voce di Cristo, la voce della Chiesa, la voce di ciascuno di noi.
    • Ineffabilità di Dio: aspetto negativo della conoscenza di Dio.
    • Ineffabilità di Dio: aspetto positivo della conoscenza di Dio.
    • Dio-Essere sommo, Dio-Verità, Dio-Amore.
    • Semplicità, immensità, scienza di Dio.
    • Ineffabilità di Cristo.
    • Unione ipostatica.
    • Lo Spirito Santo in Cristo e in noi.

 

VII. PATROLOGIA formato pdf

    • Introduzione:
      • Che cosa sono i Padri.
      • Perché studiare i Padri.
      • Come studiare i Padri.
    • I Padri apostolici.
    • Didaché - Lettera di Clemente Romano ai Corinti - Lettere di S. Ignazio - Lettera a Diogneto.
    • Gli Apologisti: Atenagora di Atene, S. Giustino.
    • I Polemisti: S. Ireneo, Tertulliano, Origene.
    • I Padri Cappadoci: Basilio Magno, Gregorio Nisseno, Gregorio Nazianzeno.
    • Atanasio.

VIII. LE COSTITUZIONI COME RIFLESSO DELLA SPIRITUALITÀ DELL’ORDINE

    • Una premessa storica: come sono nate le odierne Costituzioni.
    • Una premessa dottrinale: quali sono stati i principi che hanno hanno informato le Costituzioni nel loro aggiornamento.
    • Quali, oltre gli scritti e l’esempio di S. Agostino, sono le fonti della spiritualità dell’Ordine?
    • Quali mezzi abbiamo per conoscere queste fonti?
    • Quali tratti fondamentali della spiritualità dell’Ordine derivano da queste fonti?
    • Come questi tratti fondamentali sono passati nelle Costituzioni?

IX. CULTO LITURGICO IN S. AGOSTINO E NELLA TRADIZIONE DELL’ORDINE formato pdf

 

Introduzione

    • L’esempio della preghiera in S. Agostino.
    • La dottrina sulla preghiera in S. Agostino.

Prima parte: La preghiera liturgica in S. Agostino

    • La Santa Messa e la comunione quotidiana.
    • Alcuni aspetti della liturgia di S. Agostino: le espressioni Sursum cor, Amen, Alleluia, Deo gratias.
    • La recita dei Salmi.
    • Il canto ecclesiastico.
    • Le feste liturgiche.

Parte seconda: La tradizione dell’Ordine

    • Sfondo storico.
    • Punti centrali della vita comune:
      • Messa Conventuale
      • Ufficio Divino
      • Capitolo delle colpe.

X. Il «DE TRINITATE» formato pdf

 

I Parte: Libro ottavo del “De Trinitate”: ineffabilità di Dio

    • Come si possa avere un’idea di Dio e come si possa salire fino a Dio.
    • Che cosa amo quando amo il mio Dio.
    • L’illustrazione della Trinità attraverso la trinità che è nell’uomo stesso.

II Parte: Spiegazione psicologica della Trinità

    • L’uomo nella sua interiorità
      • Che cosa è l’immagine.
      • Dove si trova nell’uomo l’immagine di Dio.
      • Perché l’uomo nel suo spirito è immagine di Dio.
    • L’uomo ha una natura capace di essere elevata fino a Dio.
      • Nella visione di Dio vi sono molti gradi.
      • La preparazione della celeste dimora consiste nel desiderio, frutto dell’amore.

III Parte: L’uomo immagine della Trinità

    • Mente, notizia, amore.
    • Memoria di sé, intelligenza di sé, volontà di sé.
    • Memoria di Dio, intelligenza di Dio, volontà di Dio.
    • La similitudine dell’immagine della Trinità.
    • La dissimilitudine dell’immagine della Trinità: a) Nel modo morale. b) Nel modo filosofico-teologico.

XI. MONACHESIMO E CONTEMPLAZIONE SECONDO AGOSTINO

 

Parte prima: Monachesimo

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    • Sinfonia iniziale: Commento al commento di S. Agostino al Salmo 132: «Quanto è bello ... »
    • Motivi ispiratori dell’ideale monastico:
      • Un più grande amore (o dimensione affettiva)
      • La bellezza spirituale (o dimensione contemplativa)
      • Il profumo di Cristo (o dimensione apostolica)
      • Grazia e libertà (o dimensione carismatica).
    • Fonti dell’ideale monastico agostiniano:
      • Fonti storiche (cammino dell’ideale)
      • Esperienze personali (dai 19 anni fino alla morte)
      • Esperienze comunitarie (fatte nell’ambito della vita monastica, positive o negative).
    • Carità ed amicizia (la carità è punto di partenza, l’amicizia è l’ideale. Dove non arriva l’amicizia, deve arrivare la carità).
    • Comunità e comunione (L’uno e l’altro insieme. Rappresentano il cuore dell’ideale del monachesimo agostiniano. La comunità deve tendere alla comunione e la comunione ha come fondamento la comunità.
    • Condizioni essenziali della comunione:
      • Consacrazione a Dio: castità
      • L’uso dei beni terreni moderato e sobrio: povertà
      • Adesione al volere di Dio: obbedienza.
    • Unità nella verità: tra di noi le diversità possono essere molte: d’indole, di età, funzione, formazione ed anche di egoismo, come radice di molti frutti velenosi.
    • Ascetismo monastico e carità: ascetismo interiore nella carità ed ascetismo esteriore e mortificazione.
    • Vita comunitaria: preghiera in comune, guardaroba in comune, dispensa in comune.
    • Il monachesimo agostiniano e la clausura: come si inserisce questo istituto modioevale nell’ideale agostiniano.

Seconda parte: Contemplazione

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    • Esperienze contemplative di S. Agostino.
    • Presupposti della contemplazione agostiniana:
      • Grazia della giustificazione
      • Vita di grazia o teologale.
    • Ascesi verso la contemplazione: i quattro gradi della vita spirituale fondati sui quattro gradi dell’amore:
      • Carità incipiente (amore che combatte contro il male)
      • Carità progredita (amore che si fortifica nel bene)
      • Carità intensa (amore che si eleva verso la contemplazione)
      • Carità perfetta (amore che entra e resta nella contemplazione come in una dimora). Ognuno di questi gradi importa un raffronto tra le beatitudini – che secondo Agostino sono sette –, e i sette doni dello Spirito Santo e i sette esempi di Cristo.

XII. CONVERSIONE IN S. AGOSTINO formato pdf

    • Conversione nell’esperienza di S. Agostino:
      • L’incontro con la Sapienza.
      • L’incontro con la Chiesa Cattolica.
      • L’incontro con la luce indefettibile dello Spirito.
      • L’incontro con Cristo maestro e redentore.
    • Conversione nella dottrina di S. Agostino:
      • Nozione quadruplice della conversione: filosofica, teologica, ascetica, mistica.
      • Fattori della conversione: libertà, grazia, preghiera.
      • Urgenza della conversione.
      • Progressività della conversione.

Corsi di Esercizi spirituali

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I. SUL SACERDOZIO

    1. Introduzione.
    2. Doni di Dio e dovere della gratitudine.
      1. Dono della creazione.
      2. Dono della giustificazione.
      3. Dono della purificazione.
    3. Santità sacerdotale.
      1. Natura e necessità: Concilio e SS. Padri (2 Cor 6, 3-10).
      2. Legge della verità o della coerenza.
      3. Legge del desiderio o della tendenza.
    4. Sacerdote «homo Dei»
      1. Purificazione (in genere): staccarsi dalle cose.
      2. Umiltà.
      3. Interiorità e preghiera (orientarsi verso le cose spirituali).

      1. Imitazione di Cristo, celibato.
      2. Sacerdos servus Ecclesiae.
      3. Equilibrio tra la contemplazione e l’azione.

      1. Mysterium fidei.
      2. Le beatitudini evangeliche.
    5. Conclusione: Il dono promessoci della glorificazione.

 

II. SUL SACERDOZIO

    • Il mistero della carità di Dio verso di noi.
      • Gesù Cristo.
      • La gloria di Dio.
      • Rapporto vitale (personale) con Dio.
      • Il peccato mortale e veniale alla luce della giustizia di Dio.
      • La penitenza.
    • Le leggi della vita spirituale.
      • La legge del desiderio.
      • La legge della verità.
      • La legge della carità.
    • I consigli evangelici e i voti religiosi
      • La castità.
      • La povertà.
      • Umiltà-obbedienza.
      • Carità fraterna.
      • Dignità sacerdotale.
      • Le beatitudini.

 

III. COMUNIONE

    • Introduzione.
    • Dio ci ha chiamato alla comunione con il Figlio suo.
    • La vocazione, un atto di carità di Dio.
    • La gioia.
    • La legge della verità.
    • La SS. Trinità.
    • La grazia.
    • La fede.
    • La vita consacrata.
    • La carità.
    • L’amore di Dio e l’amore del prossimo.
    • La preghiera.
    • I voti.
    • Omelie sul culto dell’Eucaristia e sulla Madonna.

 

IV. LE VIRTÙ TEOLOGALI

    • Introduzione.
    • Primato di Dio.
    • Primato dell’uomo.
    • La fede.
    • La speranza.
    • La carità.
    • La Chiesa fa l’Eucarestia, l’Eucarestia costruisce la Chiesa.
    • Maria nel mistero di Cristo.
    • I compiti del discepolo di Cristo.

 

V. Il Sacerdote

    • Introduzione: Che cosa sono gli esercizi e come fare gli esercizi.
    • L’uomo grande profundum et magna quaestio.
    • L’ineffabilità di Cristo: conoscere Cristo.
    • L’unione ipostatica modello della nostra perfezione cristiana e sacerdotale: scelta ideale.
    • Cristo modello della docilità allo Spirito Santo.
    • Discepoli di Cristo - Cristo maestro.
    • Fratelli di Cristo - Cristo Primogenito del Padre.
    • Amici di Cristo - inabitazione dello Spirito Santo.
    • Servi di Cristo (i rappresentanti di Cristo).

 

VI. Teologia ieri e oggi

    • La nuova teologia o reinterpretazione della dottrina cristiana: correnti teologiche contemporanee.
    • Fondamento della nuova o delle nuove teologie (filosofico, scientifico, sociologico, ermeneutico).
    • Temi di fondo della nuova teologia.
    • Unità di fede e pluralismo teologico.
    • Metodo teologico ieri e oggi.
    • Dottrina e dottrine cristologiche.
    • La nozione della Chiesa dopo il Concilio Vaticano II.
    • Poligenismo, Redenzione e peccato originale.
    • La Chiesa sacramento universale di salvezza e i segni sacramentali.
    • Teologia del sacerdozio.
    • Il Concilio Vaticano II rottura con il passato?
    • Compito dei teologi: nuova sintesi teologica.

 

VII. S. AGOSTINO E LA VITA COMUNE

    1. S. Agostino amante della vita monastica: a) Itinerario d’un grande ideale: itinerario geografico e itinerario di maturazione spirituale: Cartagine, Milano, Tagaste - b) Propagatore del suo grande ideale (Cf. Ep. 157, 39; Possidio, Vita, cc. 5 e 11). - c) Difensore del suo ideale: 1) Contro i donatisti, che denigravano i monaci. 2) Contro i vescovi, che difendevano i chierici. 3) Contro i fedeli che si scandalizzavano di falsi monaci. 4) Contro i religiosi stessi che non erano quel che promettevano. d) Conclusione: lasciò alla Chiesa... Possidio, Vita, 31.
    2. S. Agostino organizzatore della vita monastica: A. Base: Vita comune (o unità della carità ed esercizio della carità): 1) Riferimenti agli Atti, 4, 32; 2, 42; Regola 1, 3-4; Serm. 356, 1-2; Possidio, Vita 5, 1. 2) La vita comune nasce dall’amore: cf. In ps.. 30 d. 2, 2: Non abitano insieme se non coloro nei quali la carità di Cristo è perfetta; In ps.132, 9: Ecce quam bonum et quam... 3) La vita comune esige un costante esercizio di amore purificante. Perché? Perché è difficile. Agostino ha attenuato l’ascetismo corporale, ma ha insistito sull’ascetismo della carità (cf. In ps. 30, d. 2, 2): per le diversità da ridurre ad unità: di età, di salute, di funzioni, di indole, di volontà; per mettere insieme l’uguaglianza e la complementarietà; per la difficoltà di dialogo. 4) Valore della vita comune: 1) Biblico: Atti, 2, 42; 4, 32. 2) Teologico: regno dell’unità della Chiesa presente e preannuncio di quella futura (De civ. Dei 19, 13; In Io. tr. 67, 2: Per caritatem fit...). 3) Psicologico: aiutare ed essere aiutato: cf. Solil. 1, 12, 20. 4) Sociale: Parva concordia crescunt, magna discordia dilabuntur - b) Fondamenti o condizioni della vita comune: 1) La povertà (Regola, 4): voto, rinuncia alla proprietà, umile fiducia in Dio (cf. Serm. 355, 4. 6), perfetta vita comune. 2) L’amore del bene comune: amore sociale e amore privato. 3) Correzione fraterna: cf. Regola, 4. - c) Alimento della vita comune o della preghiera. B. Compiti: a) Lavoro manuale. - b) Studio. - c) Sacerdozio.
    3. S. Agostino riformatore del clero. Perché parlare di questo argomento? Perché appartiene alla nozione stessa dell’ideale agostiniano. Non già che sia parte essenziale o anche solamente principale, ma è un aspetto che si aggiunge necessariamente quando lo esige il senso ecclesiale, ed entra nell’ideale monastico: 1. Compiti della vita monastica: a) Lavoro manuale: De op. mon. 29, 37. - b) Studio: De op. mon. 29, 37. - c) Sacerdozio: De op. mon. 48, 2. - 2. Idea fondamentale del sacerdozio: il servizio: a) praeesse-prodesse: (Serm.: non ci sono episcopi mali, quia si mali non episcopi; De civ. Dei 19, 14). - b) Servizio d’amore: In Io. tr. 123, 5. - c) Amore disinteressato, né cupidigia, né vanagloria, né compiacenza di dominio ...ut meas. Dono totale di sé fino al martirio. - d) Umile, generoso: Ep. 60: Vix bonus monachus facit bonum clericum. (Agostino ha un’idea grande del Sacerdozio (cf Ep. 21). Per questo ha voluto incastonarlo nella cornice della vita religiosa. Li ha voluti: Celibi, poveri, dotti.; pronti al servizio fino al martirio.
    4. Per conoscere la spiritualità dell’Ordine non basta rifarsi solo ad Agostino, occorre vedere come l’hanno vissuto i nostri Padri nei primi secoli dopo la Grande Unione.
      1. Fonti della spiritualità
        a) Il richiamo dell’Ordine a S. Agostino. - b) Le altre fonti della nostra spiritualità: 1) Le Costituzioni del 1290; 2) La Vitas fratrum di Giordano di Sassonia. 3) I principi della scuola teologica. 4) I nostri scrittori spirituali. 5) I nostri Santi.
      2. Come conoscere queste fonti: Storia dell’Ordine:
      3. Che cosa si evince da queste fonti: a) Il richiamo ad Agostino è stata la grande forza dell’Ordine, che trovò all’inizio enormi difficoltà. Crearono anche leggi rudi. Non importa.

 

VIII. S. Agostino uomo e teologo della conversione permanente

I. Uomo

    • Il grande convertito: punto centrale della vita spirituale di Agostino è la sua conversione. Essa ha un influenza sulla sua vita intellettuale e spirituale:
      • Intellettuale.
      • Spirituale: a) l’umiltà: non dimentica i suoi errori ed è buono e paziente con gli erranti. b) Il rammarico: Sero te amavi... (Confess. 10, 27, 38. c) La gratitudine (Retract. 2, 6). d) La penitenza (Fine della vita... Possidio, 21, 1). e) La purificazione: Solil. 1; Confess. 10,
    • Il grande penitente.

II. Teologo

    • Perché dobbiamo convertirci:
      • Stato di peccato.
      • Stato di peccabilità: inevitabilità dei peccati, imperfezione dell’amore.
    • Per mezzo di che cosa convertirsi:
      • Non con il solo libero arbitrio: posizione pelagiana.
      • Con il sostegno della grazia: posizione cattolica.
    • Quali le mete della conversione: libertà cristiana.
    • Cosa significa convertirsi:
      • Lasciarsi riconciliare.
      • Lasciarsi illuminare.
      • Lasciarsi purificare.

 

IX. CREDO IN SPIRITUM SANCTUM

    • Introduzione: I doni dello Spirito Santo.
    • Lo Spirito Santo in seno alla Trinità.
    • Lo Spirito Santo in Cristo.
    • Lo Spirito Santo nella Chiesa.
    • Lo Spirito Santo e la nostra giustificazione.
    • L’inabitazione dello Spirito Santo.
    • I doni dello Spirito Santo.
    • I frutti dello Spirito Santo.

 

X. S. AGOSTINO MODELLO DI VESCOVO

 

Premessa

 

Parte prima: Come Agostino divenne vescovo

    • Ritorno di Agostino alla fede e conversione al monachesimo:
      • Scoperta.
      • Deviazione.
      • Ritorno.
    • Come Agostino divenne sacerdote:
      • Agostino rifugge dal sacerdozio.
      • Come Agostino di fatto divenne sacerdote e poi vescovo.
      • Lettera al suo vescovo dopo l’ordinazione sacerdotale.
      • Sacerdote e monaco.

Parte seconda: Come Agostino fece da vescovo

    • Come Agostino concepì l’episcopato:
      • Praeesse-prodesse.
      • Servizio d’amore.
      • Amore disinteressato.
      • Dedizione totale di sé.
    • Fino a quel punto Agostino vescovo ha spinto il suo impegno di servizio:
      • Dedizione totale di sé.
      • Disponibilità al martirio.
      • Esortazione a lasciare l’episcopato.
    • Tensione tra il ministero episcopale e la vita interiore:
      • Tensione.
      • Soluzione teorica: a) Caritas veritatis - b) Necessitas caritatis - c) Delectatio veritatis.
    • La giornata del vescovo Agostino:
      • Alle prese con la malattia.
      • Vita comune col clero.
      • Occupazioni.
    • La preghiera secondo S. Agostino:
    • S. Agostino uomo di preghiera:
      • La preghiera nella vita di Agostino.
      • Preghiera d’implorazione.
      • Preghiera contemplativa.
    • Agostino mistico:
      • Agostino amante della bellezza.
      • Nella preghiera contemplativa Agostino raggiunse i gradi più alti.
      • Come Agostino parla di Dio: Ricerca di Dio.

 

XI. SUL SACERDOZIO

    • Introduzione: l’amore forza sublime e misteriosa: a) È la forza, l’unica, che non si possiede se non si dà: amore vuol dire donare - pondus. - b) È la forza, l’unica, che cresce quanto più si dà: il dono è l’alimento dell’amore. - c) È la forza, l’unica, che, per quanto si dia, ha sempre qualcosa da dare: semper habet unde det cui pectus plenum est caritate (In ps. 36, s. 2, 13). - d) La forza, l’unica, che dà sempre ed è sempre debitrice di dare.
    • Comunione: a) Motivo filosofico. - b) Motivo biblico. - c) Motivo ecclesiale. - d) Che cos’è la comunione.
    • La gioia: a) Che cos’è la gioia. - b) È possibile la gioia.
    • La legge della verità: a) Che cosa è la verità. - b) Che cosa comporta.
    • Il Sacerdote: a) Eletto. - b) Consacrato. - c) Inviato.
    • Vita attiva e vita contemplativa.
    • Carisma- istituzione.
    • Identità sacerdotale e difficoltà della vita sacerdotale.
    • Maria.

 

Corsi di Teologia del Centro Diocesano di Formazione dei Laici all’Apostolato

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I. CORSO DI FILOSOFIAformato pdf

 

Introduzione.

    • Che cosa è la filosofia: metodo con cui studiare la filosofia.
    • Problema della conoscenza.
    • Origine e natura della conoscenza.
    • Il problema dell’essere in generale.
    • Il problema dell’essere in particolare.
    • L’uomo anima e corpo.
    • L’uomo mortale e immortale.
    • Problema dell’essere in particolare: Dio.
    • Prove dell’esistenza di Dio.
    • Problema dell’essere in particolare: Creazione.
    • Il problema del male.

Filosofia cristiana e correnti filosofiche contemporanee.

 

 

II. CORSO DI TEOLOGIA

    • Introduzioni formato pdf; Presentazione 1971 formato pdf; Perché laici teologia 1976 formato pdf; Lezione II e III 1979-1980 formato pdf; Lezione II e III 1981-1982 formato pdf.
    • Nozione e necessità della teologia.
    • La rivelazione di Dio e la risposta dell’uomo.
    • La storicità dei Vangeli.
    • Cristo uomo.
    • La divinità di Cristo.
    • La risurrezione di Cristo.
    • Il mistero trinitario.
    • Il peccato originale:
      • Nozione del peccato e del peccato originale.
      • Il peccato originale nella Sacra Scrittura.
      • Il peccato originale prima della controversia pelagiana.
      • Il peccato originale nella controversia pelagiana.
      • Il peccato originale nella dottrina di S. Agostino.
      • Il peccato nella controversia protestante.
      • Il peccato originale nella teologia contemporanea.
    • La redenzione:
      • a) Il dogma della redenzione nella Sacra Scrittura. - b) Cristo unico mediatore tra Dio e gli uomini. La mediazione di Cristo e il mistero pasquale. - c) Cristo mediatore che ci redime per mezzo del sacrificio della croce. - d) Cristo che con il suo sacrificio soddisfa per i peccati di tutti gli uomini. - e) La dignità di Cristo redentore, che è insieme Sacerdote, Maestro e Re. - f) Il nesso tra incarnazione e redenzione.
    • La grazia: a) La giustificazione. - b) L’aiuto della grazia.
    • Cristo santificatore: conseguenza di Cristo rivelatore e redentore: a) Cristo sacramento del Padre. - b) Chiesa sacramento di Cristo. - c) Sacramenti (strumenti, canali della grazia): 1) Battesimo. - 2) L’Eucarestia. - 3) La penitenza. - 4) L’ordine sacro.

 

Scritti e discorsi vari

 

Articolo sul bollettino San Nicola: S. Agostino agli uomini di oggi
 (Conversazione alla Radio Vaticana - 28 agosto 1946 ore 9:30), formato pdf.

 

   

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